E’ finalmente definitivo! Dal 16 di giugno i prelievi di campioni sulle strutture esistenti (tipicamente le carote di calcestruzzo e le estrazioni di acciai), per la successiva certificazione delle prove, possono essere eseguiti esclusivamente da laboratori ufficiali ed autorizzati dal Servizio Tecnico Centrale ai sensi delle circolari 7617/STC dell’08/09/2010 (laboratori di prova sui materiali da costruzione) e 633/STC del 03/12/2019 (laboratori di prova sui materiali da costruzione su strutture esistenti).
Ciò ai fini dei corretti adempimenti previsti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni del 2018, ad oggi in vigore.
E’ categoricamente escluso quindi, per i controlli previsti dalle NTC 2018 sulle strutture esistenti, che i prelievi possano essere eseguiti da soggetti diversi da laboratori ufficiali ed autorizzati in materia di materiali da costruzione: quindi stop immediato ai liberi professionisti, alle società d’ingegneria, ad altri tipi di laboratori, etc. Diversamente le prove non saranno certificate e, quindi, non rispetteranno le previsioni delle NTC.
La sentenza fa finalmente chiarezza definitiva ed inappellabile su una lunga bagarre nelle aule di tribunale, ribaltando completamente e definitivamente la sentenza di primo grado del TAR Lazio.
Il collegio giudicante, riunito in camera di consiglio lo scorso 16 marzo (sentenza pubblicata il successivo 16 di giugno), chiarisce la ratio del legislatore, ovvero – in estrema sintesi – che i campioni debbano essere correttamente prelevati e tracciati. Per farlo è necessario che queste attività vengano svolte da organismi terzi ed adeguatamente strutturati in termini di tecnologia, risorse umane, competenze professionali, procedure, etc. I laboratori ufficiali e quelli autorizzati ai sensi delle circolari 7617/STC e 633/STC vengono quindi appositamente autorizzati e controllati dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ma cosa significa tutto questo? In altre parole, il Consiglio di Stato ha ribadito che i campioni prelevati da strutture edilizie devono essere analizzati da laboratori competenti e qualificati, nella fattispecie dai laboratori ufficiali e da quelli autorizzati ai sensi della Circolare n. 7617/STC del 3.11.2010 e della Circolare n. 633/STC del 3.12.2019, di cui Geoservice fa parte.
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